25/04/12

Iris Apfel: musa di Jimmy Choo

Per i modelli della stagione estiva Jimmy Choo si ispira allo stile etnico e sceglie come testimonial una sua rappresentante d’eccezione: l'eccentrica ultranovantenne Iris Apfel!



La collezione estiva di Jimmy Choo è letteralmente un omaggio a questa fashion icon un po’ speciale che si ispira al suo stile esuberante e sempre originale che è arrivato addirittura ad essere esposto nel Metropolitan in un percorso intitolato “Ave rara: selezione della collezione di Iris Apfel“.
Nella collezione primavera estate 2012 i creativi di Jimmy Choo, Sandra Choi e Simon Holloway, hanno preso come modello lo stile maximalista che gioca di sovrapposizioni per creare il sandalo con tacco Iris, che prende il nome da questa fantastica musa, il sandalo flat Holly e la borsa grange e adorni Xara.

23/04/12

“Kristen mi ricorda Elvis.."Derek Lam e Vera Wang dichiarano il loro apprezzamento per lo stile dell'attrice.

Gli stilisti Derek Lam e Vera Wang hanno espresso a Hollywood Life la loro approvazione nei confronti dello stile dell’attrice Kristen Stewart per il suo modo di indossare gli abiti e il suo attegiamento dalle tendenze rock innato.



Derek spiega “Kristen mi ricorda Elvis per qualche ragione. Ha un atteggiamento spavaldo (…)e sento che riguardi veramente la semplicità e è sexy senza nemmeno provarci“.
Vera se avesse la possibilità vorrebbe vestire con i suoi abiti Kristen Stewart in ogni occasione “penso che molti attori a Hollywood vogliano rilassarsi con l’abbigliamento durante il giorno: è tutto sui jeans, essere comodi e t-shirt. Mentre per Kristen penso che abbia una certa atmosfera gotica ma molto trendy. Lo indossa così bene!“.









The Local intervista Mr.James May

La testata svedese TheLocal ha intervistato il giornalista inglese Mr. James May, uno dei tre celebri conduttori di Top Gear l’irriverente trasmissione televisiva della BBC.






La stampa svedese aveva già dimostrato di apprezzare la trasmissione e poche settimane fa Top Gear aveva dedicato una sua puntata speciale sul brand scandinavo di Trollhättan, grazie al supporto del Saab Owners Club Inglese che aveva partecipato alle registrazioni con alcune vetture storiche messe a disposizione dai propri  membri del Consiglio. Il bilancio della puntata e' stato piu' che ottimo, anche se non è mancato un velo di tristezza per la situazione in cui e' finito il marchio, ma una cosa è certa, quella puntata e' destinata a diventare una vera pietra miliare nel cuore degli appassionati di Trollhättan, grazie anche alle esternazioni di Mr. May che si e' rivelato un profondo conoscitore del brand scandinavo. La testata TheLocal e' riuscita ad intervistarlo prima di ripartire per la Danimarca e le domande hanno ovviamente riguardato l’industria automobilistica svedese, ecco di seguito l’intervista nella sua interezza.


TheLocal: Cosa pensi quando si parla di Svezia?
Mr. James May: “Hmm, penso al capo svedese del Muppet Show, alla neve, alle Saune a Saab e Volvo… Ah il buon pane”.
TheLocal: Per quanto tempo sei rimasto qui?
Mr. James May: “Solo quattro giorni questa volta. Dobbiamo fare una puntata Live di Top Gear in Danimarca, quindi dobbiamo prepararci. Prima di recarmi là sono passato in Svezia, solo per lavoro purtroppo ed i soggiorni sono sempre brevi”.
TheLocal: Avete intenzione di fare qualcosa di speciale in Svezia?
Mr. James May: “Proverò un po’ del massaggio tradizionale svedese, rotolarsi nella neve ed essere frustato” afferma sorridendo, ma si corregge subito “No solo un massaggio terapeutico eseguito da qualcuno con le mani delicate”.

TheLocal: Lo spirito svedese è compatibile con Top Gear secondo Voi?
Mr. James May: “Sembrerebbe di sì. Ho sempre pensato che lo spettacolo potrebbe sembrare sciocco agli svedesi, gli inglesi come noi li vedono come persone molto equilibrate e serie, ma lo spettacolo sembra andare oltre alle classiche differenze culturali, credo sia abbastanza moderno e dal pensiero libero”.
TheLocal: Sareste sorpresi se Vi riconoscono per le strade di Stoccolma?
Mr. James May: “Sono sempre sorpreso quando accade… Perfino a Londra” afferma con un sorriso in viso ed ammette “Non sono ancora abituato alla celebrita'”, dopo una piccola pausa di riflessione riprende “Siamo stati in alcuni luoghi remoti dell’Iraq, del Giappone e del Sud America con Top Gear e siamo sempre stati riconosciuti ovunque siamo andati, personalmente e' ancora incredibile tale attenzione”.
TheLocal: Se potessi incontrare una Vip svedese, chi sceglieresti?
Mr. James May: “Mr. Crikey, beh, si chiamava così lo scienziato, oh no aspetta, era svizzero. Ehm… Björk” pausa “No e' islandese, non e' vero? Allora credo gli Abba, poi Mr. Britt Ekland ed ovviamente l’indimenticabile Mr.s Greta Garbo”.
TheLocal: Qual è il più grande automobilista svedese?
Mr. James May: “Sono sempre stato molto impressionato dal fatto che gli svedesi hanno cambiato direzione di percorrenza sulle loro strade in una sola notte negli anni sessanta. In Gran Bretagna, spesso diciamo: Perché non possiamo farlo anche noi? Dimenticando che abbiamo molte più persone e molte piu' vetture della Svezia degli anni sessanta”.
TheLocal: Ho sentito dire che Saab e' disponibile ad un basso prezzo, siete interessati?
Mr. James May: “E’ divertente, ho parlato proprio l’altro giorno a Top Gear con Mr. Jeremy Clarkson di Saab. Abbiamo contato che per comprare Saab basterebbe una sola sterlina ne siamo stati subito entusiasti fino a quando non ci siamo resi conto che avremmo dovuto iniettare un sacco di soldi per far ripartire la produzione di automobili. Cosi' abbiamo deciso di abbandonare” ammette triste, ma riprendendosi subito afferma “Pero' acquisteremo un pub io e Mr. Jeremy quando ci ritireremo”.
TheLocal: In Svezia, Saab e' stato considerato un marchio iconico, sei d’accordo?
Mr. James May: “Saab e' un marchio simbolico ed e' visto cosi' anche in Gran Bretagna. Qui, il brand e' associato agli intellettuali, Saab e' scelta da architetti, designer e medici specializzati. Le Saab sono sicuramente guidate da un popolo a parte. In realta', vi e' un po’ di culto verso Saab da parte dei suoi proprietari, si salutano quando si incontrano” sospira e dichiara “Non avete mai sentito dire guarda quanto è strano quello nella Saab”.
TheLocal: Saab e' salvabile?
Mr. James May:In Gran Bretagna, siamo molto tristi per la scomparsa di Saab, se c’e' una possibilita' per salvare tale marchio bisogna farla. Saab e' l’auto per antonomasia degli appassionati di auto”
TheLocal: Riusciremo mai a far diventare sexy Volvo?
Mr. James May: “La Volvo attualmente e' sexy. Quando ero un ragazzo le trovavo un po ‘ troppo squadrata ed enormi, anche se oggi le ammiriamo ancora. Oggi il design e' praticamente di Saab. In Gran Bretagna le Volvo sono guidate da nonne che portano i nipoti a scuola”.
TheLocal: The Stig, il suo nome suona vagamente svedese nostre orecchie potrebbe essere il motivo della vostra visita?
Mr. James May: “Beh, sai che non posso rivelare la sua identita'. Stig e' diventato in qualche modo la figura di Santa Claus, che può o non può aver vissuto in una grotta al Polo Nord, ma non posso dire altro

"Hi,I’m Cameron" -It starts from 40 years-





 "Hi,I’m Cameron".
È una delle dieci attrici più pagate di Hollywood, nel suo carnet conta ex fidanzati come Matt Dillon e Justin Timberlake, e a quasi 40 anni è una delle dive più «fisicate» del mondo. Eppure, Cameron Diaz non se la tira e si presenta come se nessuno la conoscesse: «Hi, I’m Cameron». È una delle poche star a essere rimasta «normale». Simpatica non solo per esigenze di copione, ma perché lo è davvero.
Nei cinema italiani la vedremo a giugno in What To Expect When You’re Expecting, una commedia sulle gioie e le difficoltà di diventare genitori, ma quando la incontro a Basilea, in occasione del Salone mondiale dell’orologeria e della gioielleria, non le va di promuovere il film. È stata invitata come ambasciatrice della nuova linea femminile di orologi Link Lady di Tag Heuer.

 Tra circa cinque mesi, il 30 agosto, compirà 40 anni. La spaventa? «No. Quando avevo 20 anni volevo averne 30.
Quando ne avevo 30, ne avrei voluti 40.
Amo invecchiare perché mi piace l’esperienza che arriva con l’età, e sfortunatamente la nostra società non dà sufficiente valore a questo. Mi sono sempre piaciute le persone più grandi. Da piccola stravedevo per i miei nonni, per le cose che mi davano, per come mi trattavano: con rispetto». 

 Eppure dimostra meno della sua età: come riesce a mantenersi così in forma?
«Fitness. È una cosa alla quale mi sono dedicata da sempre, fin da quando avevo 20 anni. Il fitness è diventato parte della mia vita. È una cosa che non si può fare per una settimana e poi sospendere, deve diventare una costante. Ora non posso stare senza fare movimento: fare sport ogni giorno è una necessità anche in questi giorni che viaggio per lavoro».


È single? (dopo avere rotto nel settembre 2011 con il giocatore di baseball Alex Rodriguez, ultimamente è stata vista assieme al rapper Diddy, ndr).
«Sono molto felice in questo momento. Grazie per avermelo chiesto».
Parla di avere una famiglia, eppure siamo abituati a considerarla il «maschiaccio» di Hollywood.
«In realtà, mi sono sempre considerata molto femminile».

Se potesse scegliere una donna come presidente degli Stati Uniti, chi sarebbe e perché? «Questo non è un bel momento per la politica. Sono convinta che Hillary Clinton sarebbe un ottimo presidente: ha lavorato tutta la vita per essere nella posizione in cui si trova ora, e per motivi di merito. Le sue conoscenze, la sua esperienza, la sua reputazione sarebbero di grande aiuto per il nostro Paese».

20/04/12

Katherine Von Drachenberg- Kat Von D



“Ho così tanti tatuaggi che ormai il mio corpo sta diventando un unico grande disegno”: a parlare è Katherine von Drachemberg, meglio nota ai più semplicemente come Kat Von D, e a guardarla è difficile poterle dare torto. Fiori, frasi celebri, ritratti di parenti, fate e pin-up anni ’40: dovunque l’occhio vada a cadere, o quasi, incapperà in un’immagine, una parola, un colore, fissati in maniera indelebile sulla pelle e portati con una disinvoltura che, oltre allo stile inconfondibile e al caratterino non proprio morbido, sono diventati il marchio di fabbrica di questa tatuatrice messicana che, nell’ambiente e fuori, sta facendo molto parlare di sé.
Decisamente bella, talentuosa e innamorata del suo mestiere, Kat Von D inizia l’avventura di artista, così come ama definirsi lei, a 14 anni, e da allora non solo non si è più fermata, ma è anche riuscita a farsi fin qui un nome e un seguito assolutamente di tutto rispetto. Classe 1982, nasce a Monterrey da genitori argentini: il padre, René von Drachembergh, discende da una famiglia tedesca trapiantata in Sudamerica mentre la madre, Sylvia Galeano, è di origini italo-spagnole.Lo studio dove ha esordito, correva l’anno 1998, è stato il Sin City Tattoo di Los Angeles, dopodiché è stata la volta di un altro e ben più illustre laboratorio, il True, dove ha invece avuto la possibilità di lavorare gomito a gomito con pezzi grossi del calibro di Clay Decker e Chris Garver e fare così quello che si dice il salto di qualità.Erano tempi in cui l’artista, che oggi vanta il soprannome di “maestra” e che le riviste più patinate si contendono a suon di compensi a 5 stelle per i servizi di copertina, versava ancora nella condizione di giovane tatuatrice promettente fra tanti, finchè non è arrivato il 2005 e tutto, da lì in poi, cambia di colpo: l’emittente televisiva TLC le offre un contratto per entrare a far parte del cast della seconda serie di Miami Ink., una sorta di reality show che ruota attorno alla vita, il lavoro e la clientela di un manipolo di tatuatori.



La trasmissione, approdata in Italia sul canale satellitare Discovery Real Time,se nella prima staffetta di puntate aveva seguito le gesta di un gruppo scelto di soli uomini riscuotendo un successo discreto, con l’arrivo di Kat fa il botto: impennata di ascolti, passaparola, attenzione dei media e popolarità in ascesa.
Le sue quotazioni, al momento, sono alle stelle e quella che voleva diventare una brava tatuatrice può dirsi ormai arrivata già ben oltre: celebrità televisiva, imprenditrice di se stessa, icona di stile richiestissima dai rotocalchi e voluta fortemente perfino da Maxim per una serie di scatti sexy, il numero di eventi tattoo e di interviste previste in agenda per lei non si contano, così come i nomi in lista dei clienti celebri che continua a lievitare in maniera esponenziale.Sotto il suo ago sono passati, giusto per citare qualcuno, Billie Joe Amstrong, Mike Dirnt e Tré Cool, in arte Green Day, Mira Sorvino, i Guns N’Roses al completo, svariati giocatori dell’Nba e – last but not least - Amy Winehouse, ma c’è da dire che anche i capannelli di avventori che si formano ogni giorno davanti al suo tattoo shop al 305 Ink di Miami Beach in quanto a folla non scherzano per niente.  Ragazza copertina corteggiata da fior fior di testate underground e di settore, Kat Von D non si fa mancare proprio nulla: fidanzata con il bassista dei Motley Crue Nikki Sixx, ha illustrato tavole da snow e da skate in collaborazione con Bam Margera e Chad Muska e, dulcis in fundo, è uscita proprio all’inizio di quest’anno una linea completa di cosmetici che porta il suo nome, distribuita niente popò di meno che da una signora maison come Sephora.



Spring-Summer 2012: Make Up

Romanticismo e sfumature light, ma non solo. Le tonalità pastello saranno quelle più utilizzate nel trucco nella prossima Primavera Estate 2012.

Dal pistacchio all'acqua, il verde veste in modo naturale lo sguardo ma anche le labbra con un gloss che conferisce un pittoresco e freschissimo effetto brina.

Garden Party di Dior  Visit Dior site



 Un omaggio a un giardino di rose ma allo stesso tempo a dolci quali macaron e bigné,si "schiudono" labbra color rosa confetto e arancio traslucido e palpebre accarezzate da polveri verde tenue declinato anche in versione acidulata.


Roseraie des Délices de Lancôme    Visit Lancome site


Per un make up fresco e giovanile che punta su due filoni di colori: il celeste e il blu in tutte le tonalità denim (da qui il nome jeans) e le tinte pastello sul rosa come se volessimo imitare un romantico buoquet di fiori (roses),Pupa lancia la sua nuova collezione Primavera-Estate 2012.

Jeans'n'Roses di Pupa Visit Pupa site


Un’esplosione di colori pastello, tra matite dai colori brillanti e smalti dai colori candy, il trucco per la primavera 2012 con Dolce&Gabbana sarà una vera immersione in un mondo fatato.


Bouquet Collection di Dolce&Gabbana  Visit Dolce&Gabbana site


Top Gear ♥


This program is AMAZING!!!!!!

Charlotte Free




Nome Charlotte Free.

Compleanno

22 giugno.



Segno zodiacale

Cancro.

Nata a/ Vive a

Los Angeles - CA.




Motto

"Faccio ciò che voglio purché non rechi danno a qualcuno".




Sono diventata modella

"Sono stata scoperta".




Il mio stile

"Qualsiasi cosa trovo sul pavimento, funky, strano e confortevole".




Stilista preferito

"Alexander McQueen".

Consigli di moda

"Fai quello che vuoi, non ti preoccupare e non cercare di impressionare nessuno"!

Amo

"Fare amicizia con tutti".

Non mi piace

"Le persone che si danno delle arie non mi impressionano".

Consigli di moda

"Fai quello che vuoi, non ti preoccupare e non cercare di impressionare nessuno"!

Prima cosa che faccio appena sveglia

"Cerco il gatto, mi manca"!



Ultima cosa che faccio prima di andare a dormire

"Mi rannicchio con Mitch".

Sotto il letto tengo

"Gatti e l'accendino".


Alle pareti della sua camera

"Ci dipingo sopra".


Animali

"Tre gatti ( i miei bambini) il mio barboncino, il mio amore, due cani, una tartaruga, uccelli e un pesce".

Tatuaggi o piercing

"No".

Colori

"Verde e viola".

Musica

"I Dubstep".

Concerto dei sogni

"Pantera o al concerto live dei Led Zeppelin".

Sport

"Basket, viva i Lakers"!

Città che vorrei visitare

"India e Giappone".

Sono innamorata di

"Il mio ragazzo, il mio migliore amico Mitch".

Vorrei cambiare

"Il modo in cui gli animali sono trattati e usati nel mondo della moda".

Progetti per il futuro

"Fare la musicista, la fashion designer, una sciamana botanica".

Il mio sogno più grande

"Far sì che il mondo balli la mia musica e smetterla con l'uccisione degli animali".



So funny!


George Harrison-Got my mind set on you

Star Short


Impazza la moda dello short di jeans. E' cool,è sexy,lo si può portare sportivo con una semplicissima t-shirt oppure renderlo ultra fashion con una bella scarpa col tacco e una giacca da sera! E' semplicemente perfetto...sempre!Anche le star non ne fanno a meno,molto pratico fuori dal red carpet e trendy per un party alla moda!





Cartier




L’ ex modella brasiliana Andrea Dellal confessa che vorrebbe fermare il tempo, «soprattutto ora che ho due nipotini». La figlia maggiore Charlotte, designer di calzature, dice di riuscire a moltiplicare le ore «facendo i salti mortali», mentre la minore Alice, modella come la madre, dichiara che le 16.20 sono la sua ora preferita. Tank al polso, le tre Dellal posano per il portfolio-tributo di David Bailey al celebre orologio di Cartier che deve il suo nome alla somiglianza a un carro armato visto da l l’alto. Disegnato dal fondatore della maison in persona nel 1917, il tank ritorna nel 2012 in tre varianti: Anglaise (dal design perfetto), Folle (dal quadrante “stropicciato”) e Louis Cartier XL ultrapiatto.




WELCOME PEOPLE! This is my blog, here you will find many things on the world that it encircles to us and I do not add other, you will discover the rest by themselves ; -)
 they are sure that you will amuse yourselves!